Il 28 marzo 2015 presso il Grand Hotel Duomo di Pisa si è tenuto l’incontro “Il cammino di una vita” a memoria di Angelo Frammartino. Angelo Frammartino di origini Calabresi era, un volontario di ventiquattro anni, uno dei tanti ragazzi italiani che avevano scelto l’esperienza del volontariato per conoscere più da vicino il dramma della guerra e lottare per un avvenire di pace. Così aveva aderito al progetto di aiuto e di cooperazione della CGIL e dell’ARCI, avviato da mesi a Gerusalemme, ed era qui che si trovava, nel cuore della Città Vecchia, quando, il 10 Agosto 2006, fu aggredito e ucciso. Angelo stava lavorando alla organizzazione di un campo estivo per i bambini palestinesi, come animatore, insieme ad un gruppo di altri volontari. L’assassino, un palestinese simpatizzante della Jihad islamica, è stato arrestato dalla polizia israeliana quindici giorni dopo: ‘Pensavo che fosse un ebreo’, ha confessato.
Sono intervenuti all’incontro:
Rocco Sergi – Presidente del Centro Studi Ausonia
Maria Luisa Chiofalo – Assessora del Comune di Pisa
Pasquale Galea – Presidente Fondazione Angelo Frammartino onlus
Vincenzo Carnì – Moderatore
Al termine sono stati consegnati, ai genitori di Angelo Frammartino che erano presenti all’incontro, una tarda da parte del Centro Studi Ausonia ed un quadro con il ritratto di Angelo Frammartino da parte della Socia Maria Palumbo dipinto dalla figlia Paola.
Articolo